Come creare un centro di eccellenza per l'automazione

Con centro di eccellenza (Center of Excellence, CoE) si intende un team di esperti e professionisti che funge da punto di riferimento per il resto dell'organizzazione su tecnologie, iniziative o argomenti specifici. I CoE esistono in ogni settore e sono generalmente creati dalle aziende che desiderano affidare a un unico team la risoluzione di determinate problematiche aziendali e il raggiungimento di obiettivi comuni.

Nel settore del software i CoE ricoprono un ruolo fondamentale per la definizione di standard che agevolano l'innovazione, soprattutto per quelle realtà che stanno introducendo l'automazione in azienda. Un centro di eccellenza aiuta le organizzazioni, che puntano a trasformare le operazioni e automatizzare i processi, a superare le difficoltà tecniche, organizzative e culturali legate all'adozione dell'automazione e ad ampliarla con scalabilità.

Il ruolo principale di un CoE per l'automazione è identificare in quali aree aziendali l'automazione potrebbe contribuire a incrementare l'efficienza, aumentare la produttività, ridurre i costi e limitare l'errore umano.

Per ottenere il massimo vantaggio dall'automazione occorre adottarla in maniera scalabile estendendola a tutti i reparti aziendali. I CoE si occupano pertanto anche di supportare l'azienda nella gestione di tutte quelle sfide che necessariamente sorgono quando un'intera organizzazione, composta da numerosi team, sceglie di passare da attività e flussi di lavoro manuali a un approccio automatizzato. Offrendo risorse, formazione e supporto trasversalmente all'organizzazione, i CoE aiutano a estendere l'automazione a livello dell'intera azienda.

I CoE sono particolarmente essenziali quando si tratta di gestire le complessità legate all'automazione in aziende di grandi dimensioni. Ciò non toglie che anche le piccole imprese possano trarre vantaggio dall'avere un unico punto di riferimento che fornisca una strategia coerente, definisca rapidamente le procedure consigliate e aiuti l'azienda a sfruttare a pieno il potenziale dall'automazione. Indipendentemente dalle dimensioni dell'organizzazione, i CoE sono un'efficace soluzione per incrementare l'agilità, accelerare l'innovazione e sensibilizzare i team aziendali sulla strategia di automazione.

1. Stabilisci la mission e gli obiettivi. Stabilisci innanzitutto i motivi per cui vuoi creare un centro di eccellenza per l'automazione. Analizza gli elementi alla base che spingono l'azienda a voler realizzare un CoE, le difficoltà che vuoi affrontare e gli obiettivi prioritari. Stabilire e analizzare questi aspetti nonché determinare le metriche con cui verranno misurati prestazioni e riuscita dell'iniziativa è un passaggio fondamentale per l'efficacia del CoE.
2. Ottieni il supporto dei responsabili. Creare un centro di eccellenza per l'automazione è come creare un nuovo team. Prima di procedere è importante ottenere l'approvazione e il supporto della leadership. La leadership può aiutare a convalidare e perfezionare la vision per il CoE e a sostenere il progetto quando si tratterà di giustificare i costi o proporre dei cambiamenti.
3. Introduci cambiamenti globali. L'automazione è fondamentale per il successo aziendale, quindi difficilmente gli specialisti dell'automazione sono confinati all'organizzazione IT, ma di solito operano in tutti i team aziendali. In genere i CoE per l'automazione rispondono a un Chief Information Officer, ma in alcuni casi sono ospitati in unità aziendali esterne all'IT. Un passaggio cruciale nella creazione di un CoE per l'automazione è determinare il referente a cui tale team farà capo e dove inserire il CoE perché riesca ad allineare le necessità dell'organizzazione IT con gli obiettivi degli stakeholder aziendali. In questa fase occorre inoltre definire i responsabili all'interno del CoE e tutti coloro che faranno parte del team.
4. Struttura conoscenze e strumenti in maniera accessibile. Il CoE costituisce per gli utenti e gli sviluppatori dell'automazione il punto di riferimento principale a cui affidarsi per ottenere procedure consigliate per l'automazione. È importante fornire a questi stakeholder chiave una sorta di "bacheca" dove possano comunicare con il CoE, sapere quali sono le risorse di automazione disponibili in azienda e avere accesso a tutti i materiali per approfondire le loro competenze in materia. Questo tipo di strumento può essere messo a disposizione in svariati formati, tra cui pagine wiki, programmi di apprendimento, canali chat e così via.
5. Mantieni interazioni periodiche con gli stakeholder. Come per i responsabili della gestione del prodotto, anche per i fautori dell'automazione è importante essere sempre informati sulle ultime novità in materia e sui progetti futuri. Invece di limitarsi alla sola comunicazione scritta, è più efficace ospitare regolarmente eventi dove gli stakeholder possano confrontarsi con il CoE e conoscere meglio gli sviluppi del settore. Un approccio più attivo nel comunicare novità e iniziative contribuisce ad aumentare l'interesse e la partecipazione dei team aziendali, oltre a dimostrare al team esecutivo l'efficacia degli investimenti.

In genere, per le aziende che desiderano favorire ed estendere l'adozione dell'automazione, la creazione di un CoE è solo la fase iniziale.

Una community of practice (CoP) è formata da persone che, accomunate da un interesse, una specializzazione o una passione, decide di costituire un gruppo specializzato in tale ambito. La CoP è sviluppata organicamente dagli stessi professionisti ed esperti e, sebbene la leadership aziendale possa fornire alla CoP l'infrastruttura di cui ha bisogno per operare, la partecipazione alla CoP non è dettata dal team esecutivo e non necessariamente il gruppo riceve finanziamenti regolari.

Gli obiettivi per cui si formano le CoP possono essere molteplici. Tra i più comuni ricordiamo:

• Creare connessione e collaborazione tra i professionisti che hanno ruoli e priorità simili ma operano in team diversi.
• Stabilire procedure consigliate, approfondire le competenze e condividere le conoscenze.
• Identificare nuove linee di business.
• Offrire stimoli ai giovani professionisti, sia all'interno che all'esterno della CoP, grazie al confronto con membri più esperti.

La CoP è una valida soluzione per le organizzazioni che desiderano adottare l'automazione nell'intero stack IT anche perché i suoi obiettivi includono l'interazione tra tutte le parti interessate e la promozione di interessi comuni a prescindere dai ruoli professionali. L'interesse e la motivazione alla base che accomunano i membri di una CoP sono uno strumento importante per aumentare il coinvolgimento dei dipendenti nel percorso di adozione dell'automazione: un maggiore coinvolgimento dei team si traduce in più strumenti e flussi di lavoro automatizzati.

Se in alcune organizzazioni si assiste alla nascita spontanea di una community of practice per l'automazione, in altre invece le sfide culturali possono ostacolare la collaborazione tra i team e impedire all'automazione di rivestire un ruolo di primo piano nella strategia IT. In questi casi, e in aziende con una struttura organizzativa top down, di solito si preferisce creare prima un centro di eccellenza per l’automazione per poi affidare a questo il compito di formare una community of practice più ampia.

Affidando a un CoE la diffusione dell'automazione nell'intera azienda, si mettono a disposizione di un team principale gli strumenti per svolgere il lavoro preliminare necessario a garantire un'adozione su larga scala. Grazie alle iniziative di preparazione degli altri team, il CoE è in grado di formare nuovi professionisti dell'automazione che attraverso un approccio collaborativo condivideranno le loro conoscenze e competenze con tutta l'azienda.

Red Hat® Ansible® Automation Platform è una piattaforma di automazione end to end che offre tutti gli strumenti essenziali per creare, gestire ed estendere l'automazione nell'intera azienda. Riduce la complessità operativa e fornisce un'esperienza dell'utente uniforme per tutti i team, promuovendo la collaborazione tra architetti, sviluppatori e amministratori di sistema. La sottoscrizione Ansible Automation Platform include una soluzione basata sugli eventi, una suite di strumenti per gli sviluppatori e l'accesso alle Ansible Content Collections, che contengono moduli, playbook e documentazione con cui è possibile accelerare i progetti di automazione dei team interfunzionali.

Red Hat non solo offre il suo supporto in fase di configurazione e installazione di Ansible Automation Platform per semplificare la transizione alla nuova piattaforma, ma fornisce assistenza anche ai clienti che desiderano ampliare le funzionalità di automazione a tutti i reparti dell'azienda. Red Hat Services propone formazione pratica, tutoraggio e corsi sull'automazione affinché i team acquisiscano competenze avanzate sulle tecniche di automazione e contribuiscano ad accelerare il processo di adozione.

Grazie all'esperienza concreta e alle competenze dei suoi esperti, il team Red Hat Services è in grado di aiutare i clienti a sfruttare a pieno l'automazione per migliorare l'infrastruttura, i flussi di lavoro applicativi, la sicurezza, la conformità, i processi CI/CD e DevOps. Inoltre, il team lavorerà a stretto contatto con i clienti per aiutarli ad adottare un approccio incentrato sull'automazione, realizzando un centro di eccellenza per l'automazione o trasformando un CoE esistente in una community of practice più ampia.