Panoramica su Red Hat Ansible Automation Platform e Red Hat OpenShift
Molte aziende che desiderano modernizzare le applicazioni scelgono Kubernetes come tecnologia per la piattaforma. Red Hat® Ansible® Automation Platform e Red Hat OpenShift® permettono di automatizzare tutti i processi all'interno e all'esterno del cluster Kubernetes, oltre che di gestire i cluster disponibili nell'infrastruttura specifica della tua azienda.
Perché scegliere Red Hat Ansible Automation Platform e Red Hat OpenShift?
Gli ambienti di cloud ibrido complicano notevolmente le attività di gestione dell'infrastruttura e dei software a carico dei team IT e di quelli delle applicazioni.
L'unione di Red Hat OpenShift, Red Hat Ansible Automation Platform e degli operatori Kubernetes alleggerisce il peso sui team perché li solleva dall'incombenza delle operazioni di manutenzione e aggiornamento quotidiane. Infatti, i team IT possono applicare le regole di Ansible Automation Platform alla gestione dell'infrastruttura, snellendo le operazioni di manutenzione su Kubernetes e non solo.
Ansible Automation Platform e Red Hat OpenShift aiutano a rendere meno laboriose le attività di Kubernetes mediante automazione e agenti di orchestrazione. Red Hat OpenShift prevede inoltre il supporto completo per gli operatori Kubernetes che agevolano il deployment, la gestione e le operazioni delle applicazioni stateful.
Come funziona l'integrazione degli operatori Kubernetes su Red Hat Ansible Automation Platform e Red Hat OpenShift?
Gli operatori Kubernetes sono controller specifici dell'applicazione, che estendono le funzionalità dell'API Kubernetes consentendo di creare, configurare e gestire le istanze di applicazioni stateful complesse per conto di un utente di Kubernetes. Partendo dai concetti di base delle risorse e dei controller Kubernetes, integrano conoscenze specifiche relative all'applicazione o al dominio per automatizzare le attività più comuni.
Gli operatori Kubernetes definiscono uno stato dichiarativo per l'Infrastructure as Code e conservano l'installazione precedente di un'applicazione nelle operazioni correnti. Dato che gli operatori sono programmabili direttamente su Ansible Automation Platform, gli utenti possono usufruire sia del linguaggio YAML della piattaforma sia del vasto ecosistema di moduli della community (oltre 3000). In questo modo è possibile gestire l'Infrastructure as Code usando gli operatori per definire uno stato dichiarativo per le installazioni precedenti delle applicazioni nelle operazioni correnti, indipendentemente da dove si eseguono le app.
I team che desiderano poi coordinare e automatizzare le operazioni fra più cluster, anche dislocati in infrastrutture diverse, possono usufruire di Red Hat Advanced Cluster Management for Kubernetes. Inoltre, un operatore predefinito aiuta a collegare i carichi di lavoro di Ansible Automation Platform a Red Hat OpenShift e consente ai team di passare più rapidamente allo sviluppo di applicazioni container native.